WordPress sta diventando sempre più famoso, con circa il 36% di tutti i siti web del mondo girano su questa piattaforma. Quindi, se stai pensando anche tu di fare la tua parte avviando un blog su WordPress o migrando il tuo blog esistente sulla piattaforma di WordPress, stai andando nella giusta direzione. Oggi vediamo 5 semplici passaggi per avviare un blog WordPress da soli.
La scelta di WordPress rispetto ad altri CMS, presenta diversi vantaggi. Uno dei principali è sicuramente il fatto che è gratuito ed offre un sistema di gestione completo dei contenuti che ti permette di aggiungere o aggiornare gli articoli a tuo piacimento. Un altro vantaggio è la disponibilità di decine di migliaia di plugin gratuiti o a pagamento che possono migliorare la tua esperienza ed estendono le sue funzionalità. Infine la possibilità di personalizzare il look del sito in un paio di click attraverso i temi è davvero la ciliegina sulla torta.
Avviare un blog WordPress da soli
In questo articolo ti guiderò nella creazione del tuo blog attraverso 5 semplici passaggi che ti permetteranno di partire da zero con il tuo primo blog. Cominciamo…
1. Registra il nome del dominio
Se vuoi creare un blog su WordPress hai due possibilità:
- la prima è quella di realizzare il tuo sito web direttamente su WordPress.com
- la seconda è quella di scegliere il nome del tuo dominio, registrarlo e quindi di installare il tuo blog lì.
La seconda opzione è decisamente la migliore, considerando che rende il tuo sito web più interessante e con possibilità di creare traffico maggiori. Se invece il tuo blog è su WordPress.com, tutti i vantaggi che derivano dalla crescita del tuo blog vanno al sito WordPress.
Mentre cerchi di trovare un nome al dominio, non è indispensabile che tu inserisca tante parole chiave. Piuttosto, concentrati maggiormente su un nome breve e semplice che può essere facilmente integrato in un marchio.
Un nome .com va bene se si vuole ricevere traffico in tutto il mondo, ma se si vuoi ottenere del traffico specifico per il tuo paese, occorre scegliere un dominio con estensione .it per un blog in Italia, .ie per un blog in Irlanda, ecc.
Come nella vita reale, la prima impressione è importante, pertanto presta molta attenzione da subito ai contenuti, al logo e al layout del tuo nuovo blog. Il tuo obbiettivo deve essere sempre quello di distinguerti dalla massa, quindi ogni decisione, sia essa di stile o di contenuti, deve avere come obbiettivo far risaltare il tuo progetto rispetto agli oltre 100 milioni di altri siti internet. Credimi non è facile ma ci puoi riuscire se fai le scelte giuste già dall’inizio e se ci metti costanza e determinazione.
2. Scegli un Provider di Hosting
Il ruolo dell’hosting per wordpress è quello di mantenere tutti i file del tuo blog/sito web al sicuro e accessibili a tutti i tuoi visitatori. Quindi, dopo aver scelto il nome del dominio, il passo successivo è decidere l’hosting del blog. Esistono un paio di opzioni quando si tratta di hosting:
- Macchina Virtuale/Dedicata – Con questa opzione, il tuo sito web ed altri siti condividono le stesse risorse su una macchina. È l’ideale per i nuovi blog a basso traffico. Tuttavia, molto probabilmente avrai bisogno di una macchina dedicata quando il tuo blog inizierà a svilupparsi e a ricevere più traffico. Una macchina dedicata significa che solo il tuo blog può accedere alle tue risorse. Scegli dunque un piano hosting che sia scalabile ma che allo stesso tempo non ti vincoli nel tempo. Io ad esempio per il mio blog ho scelto uno tra i migliori hosting al mondo. Se vuoi sapere quale ti consiglio di leggere i miei posto sulla scelta consapevole degli hosting wordpress.
- Banda – Senza scendere troppo in dettagli tecnici, la banda è quantità di dati che il server riesce a fornire in ogni secondo. Questo parametro è importante se il tuo sito ha migliaia di connessioni contemporanee e sicuramente non è un parametro da prendere in considerazione all’inizio, anche perché per una questione di concorrenza, tutti i provider ormai da un po’, forniscono una banda illimitata per i loro piani hosting.
- Costo – Il costo dipende dalle caratteristiche del piano hosting offerto. Controlla tutti i pacchetti per essere sicuro di acquistare il servizio con il miglior rapporto qualità-prezzo, e soprattutto poni attenzione alla possibilità di effettuare un upgrade ad un piano superiore quando il tuo sito genererà più traffico
- Supporto – Lavora sempre con un provider di hosting che offre supporto 24/7 per il tuo blog. E’ un parametro importante, specialmente all’inizio del progetto perché è proprio in quel momento che si possono presentare la maggior parte dei problemi
- Disponibilità (uptime)– E’ il tempo, espresso in percentuale, durante il quale il provider ti garantisce di essere online. È quasi impossibile trovare un provider di hosting che resti online al 100% ma ormai tutti si assestano su percentuali superiori al 99%.
3. Installazione di WordPress
Il passaggio successivo è l’installazione di WordPress. Sebbene molti provider forniscano un servizio automatizzato di installazione, puoi decidere di procedere in autonomia e fare tutto da zero. In questo caso inizia scaricando l’ultima versione di WordPress dal sito WordPress.org. Carica i file sul server con un programma client FTP e avvia l’installazione seguendo passo dopo passo tutti gli step. Dopo aver effettuato l’installazione, WordPress ti assegnerà un tema di default, permettendoti così di iniziare subito a bloggare. Utilizza il sistema di gestione dei contenuti per inserire i tuoi contenuti; non aspettarti però un blog professionale, perché ti mancano ancora due step…
4. Scegli il tema
Come detto prima, WordPress fornisce un tema predefinito. Tuttavia, avere il proprio tema oltre al proprio logo dà al tuo blog un aspetto generale migliore. Puoi creare il tuo logo da solo utilizzando servizi online come Logaster che è davvero semplice da usare ed offre un risultato professionale con pochissima fatica. Per quanto riguarda il tema, gli sviluppatori hanno creato diversi temi per WordPress tra cui scegliere, oppure puoi chiedere a uno sviluppatore di creare un tema unico personalizzato per te. In questo caso, dovrai sostenere un costo aggiuntivo ma il risultato sarà nettamente migliore. Una soluzione ancora migliore è acquistare un tema professionale da siti specializzati come ThemifyMe, Template Monster, MythemeShop o altri di cui ti ho già parlato in un precedente post.
5. Aggiungi funzionalità con i Plugin
L’installazione di base di WordPress non dispone di tutti gli elementi necessari all’attività di blogging. A dire il vero le uniche funzionalità garantite di base sono la creazione dei post e la gestione delle categorie. Ovviamente il web è in continua evoluzione e l’integrazione con servizi esterni è essenziale per far progredire il proprio blog e connetterlo ad esempio ai servizi social più conosciuti. Ecco perché sono nati i Plugin. Eccoti dunque una lista non esaustiva di quelli che secondo me sono i plugin che non possono mancare sin dal’inizio dell’attività di un blogger:
- Google Analytics – Per tracciare i visitatori del tuo sito web ti basta aggiungere il codice di Google Analytics per poter tenere traccia di tutto il traffico del tuo blog.
- Yoast WordPress SEO Plugin – L’ottimizzazione per i motori di ricerca è importantissima per essere ben posizionati e ricevere traffico. Questo plugin offre tantissimi vantaggi e viene aggiornato non appena google fornisce indicazioni sulle tecniche di posizionamento.
- WP Social Sharing – Serve per condividere i contenuti del tuo blog su piattaforme social come Facebook, Twitter ecc
- Limit Login Attempts – Per evitare attacchi da parte di malintenzionati che mirano a prendere possesso del tuo blog, è bene difendersi con un plugin che aumenta la sicurezza nell’accesso.
Concludendo
Come puoi vedere avviare un blog WordPress da soli non è poi così difficile. E’ importante però partire con il piede giusto per non trovarsi poi a dover rimettere mano a tutta la struttura del blog quando sarà a regine. Ovviamente la scelta di WordPress è ottima per questo tipo di attività e ti consiglio di seguire tutte le guide che ho scritto su questo fantastico software, invitandoti a condividere la tua esperienza scrivendo un commento qui sotto o contattandomi sulla mia pagina Facebook o sul mio profilo Twitter. A presto
Giuseppe
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