Siamo abituati ad usare le interfacce grafiche perché sono le più semplici da imparare e non c’è bisogno di ricordare a memoria questo o quel comando. Inoltre tutti quei colori e forme rotondeggianti ci danno un senso di sicurezza che ci permettono di affrontare il problema che abbiamo davanti con un approccio migliore. Esiste però un’altra interfaccia di comando, quella storica, quella ostica, quella che si vede nei film, quella da riga di comando. Vediamo allora 8 motivi per usare la riga di comando al posto dell’interfaccia grafica.
- non fa venire la tendinite! …si lo so che questo motivo non l’avreste messo al primo posto, ma chi come me di tendiniti da mouse ne ha fatte 2, capirà il posizionamento in vetta!
- con la console ci si può fare tutto quello che si fa con la gui e anche molto di più. Con un comando solo, ad esempio, è possibile cercare tutti i file di testo in tutti i dischi e chiavette collegate, e inviare via email solo quei file che contengono una specifica parola. Come altro esempio è possibile convertire in file PDF tutte le immagini presenti su un disco;
- è un’interfaccia veloce perché richiede meno risorse delle interfacce grafiche e perché i comandi sono diretti e non c’è la necessità di cercarli con il mouse come avviene per le gui;
- si possono automatizzare processi molto complessi racchiudendoli all’interno di script che, se molto elaborati, diventano dei veri e propri programmi;
- è più sicura della gui perché i comandi devono essere scritti secondo una sintassi precisa e non si incorre in errori come quello di spostare accidentalmente con il mouse intere cartelle;
- i comandi non cambiano mai mentre le interfacce grafiche si… e di parecchio… vedi Unity
- si può usare anche con il cellulare per comandare un server da remoto tramite sessione ssh.
- fa sentire fichi… e questo vale più tutti gli altri :-)
ne avete altri? commentate, commentate, commentate…
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