Per ottimizzare il tuo blog e raggiungere il massimo delle prestazioni devi lavorare su più fronti. Dopo aver visto in linea generale come aumentare velocità wordpress scegliendo l’hosting giusto, disattivando i plugin inutili e ottimizzando i contenuti come le immagini e i video, oggi ti spiego nel dettaglio come aumentare velocità WordPress utilizzando uno dei plugin di caching più diffusi. Sto parlando di W3 Total Cache, un plugin che trasforma le pagine dinamiche in pagine statiche ottimizzandone il codice interno.
W3 Total Cache è un plugin che ti permette di velocizzare wordpress riducendo il tempo di caricamento delle pagine, con miglioramenti anche di qualche secondo, salvandole in cache evitando così di interrogare i database ogni volta che una pagina viene visualizzata. Questo si traduce in un notevole risparmio di tempo e di risorse per il server e quindi in un incremento di velocità di tutto il blog. La configurazione di questo plugin non è semplicissima perché ha un sacco di parametri, ma per tua fortuna io ho effettuato molte prove variandoli tutti e testando la velocità del mio blog ad ogni cambiamento. Quindi un’operazione apparentemente complessa come aumentare velocità wordpress è in realtà semplicissima seguendo tutti i consigli di questa guida. Sei pronto?
Iniziamo…
La prima cosa da fare, ovviamente è installare il plugin, quindi cerca W3 Total Cache nella gestione dei plugin del tuo blog e clicca su installa. Al termine dell’installazione la prima cosa da fare è verificare il tuo hosting abbia tutti i componenti necessari a W3 Total Cache per funzionare. Clicca dal menù laterale la voce Performance e seleziona Dashboard. Ora clicca sul pulsante Compatibility Check.
Vedrai apparire un elenco di tutti i componenti necessari a W3TC per funzionare, accanto ai quali è indicato se quella funzionalità è installata o meno sul server. Se una o più di queste non sono installate non puoi utilizzare a pieno W3TC, quindi contatta il tuo hosting per farle attivare, e se questo non è possibile valuta la possibilità di cambiare servizio hosting. Questo è un consiglio che ti conviene prendere seriamente in considerazione… pensa che solo cambiando l’hosting, io sono riuscito a raddoppiare la velocità di questo blog.
Una volta passato il test di compatibilità iniziamo la configurazione vera e propria. Ecco nel dettaglio le impostazioni da attivare su ognuna delle pagine di configurazione del plugin con la descrizione di cosa fanno. Al termine della configurazione che ti propongo io, se il tuo blog ha altre esigenze (ad esempio blog che trattano di fotografia o di musica) puoi modificare i parametri per ottimizzare ulteriormente le prestazioni in base ai tuoi contenuti.
General Settings
Questa è la pagina principale dove devi decidere quali parti del plugin attivare. Le sezioni di base sono quelle qui in elenco, ma ce ne possono essere altre in base alle estensioni installate:
- General – “Toggle all caching type” permette di abilitare tutte le funzionalità del plugin in un colpo solo. E’ una scorciatoia per abilitare o disabilitare tutto, ma poiché attivare tutto non è consigliato e disattivare tutto non serve a nulla, questa opzione va lasciata disattivata e invece vanno abilitate una per una quelle necessarie.
- Page Cache – è la funzionalità principale di W3 Total Cache. Questa parte è quella che si occupa di salvare le pagine sotto forma di file html, per poterle fornire più velocemente ai client senza dover interrogare il database. Ovviamente va abilitata e scegli come metodo di cache Disk: Enhanced.
- Minify – questa funzionalità comprime il codice html, css e javascript prima di salvarlo in cache e inviarlo al client. Dalle pagine html vengono tolti i commenti, gli spazi doppi, i ritorni a capo e i caratteri non visualizzabili. La configurazione di base che vedi qui sotto è quella che a me ha dato prestazioni migliori, quindi configurala con i parametri mostrati in figura.
Leggi anche: come aumentare velocità WordPress scegliendo il miglior Hosting WordPress
Nota: alcuni servizi esterni come i CDN forniscono un loro sistema di minimizzazione del codice che spesso non funziona in abbinata con questo fornito da W3TC. In questo caso devi scegliere quale dei due servizi utilizzare. Nel mio caso, per questo blog la minimizzazione è anche fornita dal CDN Cloudflare che è compreso nel mio piano di hosting, ma su questo servizio l’ho disattivato perché dalle prove che ho effettuato risulta migliore quella offerta da W3TC.
- Database Cache – questa parte si occupa di salvare in cache i risultato più frequenti delle query del database. Lavora a stretto contatto con la page cache e si occupa di salvare principalmente le query di ricerca dei post e delle pagine del blog.
- Object Cache – per quei cms che per le operazioni di caching utilizzano la Object Cache API, questa funzione ottimizza l’accesso agli oggetti che compongono le pagine. WordPress dalla versione 2.5 in poi utilizza questo meccanismo interno di cache quindi questa opzione va abilitata per velocizzare la composizione interna delle pagine.
- Browser Cache – abilitando questa funzione viene abilitata la compressione dei dati spediti ai browser utilizzando il compressore GZIP se sè installato sul server. Questa funzionalità non agisce sulle pagine del blog ma sul loro trasferimento.
- CDN – I content delivery network sono dei servizi che si fanno carico di distribuire i contenuti statici in rete attraverso una rete di server dislocati geograficamente in maniera strategica. Una pagina così viene composta scaricando una parte da un server e una parte da un altro per velocizzare la visualizzazione. Se hai attivato un servizio CDN devi attivare questa funzione e configurarla in base al servizio sottoscritto.
Attenzione!!! se usi Cloudflare lasciala disattivata perché va configurato attraverso un suo pannello di configurazione e per W3TC è trasparente. Esiste un’estensione per W3TC che permette di eseguire alcune operazioni su CloudFlare direttamente dall’interfaccia di WordPress, ma io l’ho disattivata perché mi risulta più semplice accedere al pannello di comando di Cloudflare che dispone anche delle statistiche di utilizzo.
- Reverse Proxy – il Reverse Proxy è un servizio simile al CDN con la sola differenza che tiene una copia completa delle pagina e non solo dei file che la compongono come file css e javascript. Questa opzione va lasciata disabilitata se non usi un servizio di questo tipo.
Nota: Cloudflare utilizza un proprio sistema di reverse proxy, quindi se utilizzi CloidFlare lascia questa funzionalità disabilitata.
- Monitoring – New Relic è un servizio di monitoraggio remoto. Serve per controllare le performance del tuo blog… Sebbene sia utile conoscere le prestazioni del proprio sito, questo tool è utilizzato molto dagli sviluppatori e se vuoi conoscere la velocità del tuo blog puoi utilizzare uno dei numerosi servizi gratuiti online che ne misurano le prestazioni come Pingdom o altri. Lasciala disabilitata!
- Licencing – W3 Total cache dispone di numerose altre funzioni per aumentare velocità wordpress, ma queste funzionalità aggiuntive sono a pagamento. Qualora tu voglia acquistare la versione a pagamento in questo spazio devi inserire il codice di licenza che ti verrà spedito all’atto della sottoscrizione.
- Miscellaneous – in questa parte ci sono quelle configurazioni che non trovano collocazione in una parte specifica e che non influenzano la velocità del blog. Se disponi di una chiave API per Google Page Speed la devi inserire qui. Le altre configurazioni sono legate al tipo di hosting sul quale gira il tuo blog. Fai riferimento al servizio di assistenza del tuo provider per sapere se abilitarle o meno. Per ora lasciala configurata come l’immagine qui sotto.
- Debug – per verificare che tutto funzioni correttamente e per trovare eventuali problemi, puoi utilizzare la funzionalità di debug. Abilitandola verranno aggiunti sotto forma di commenti html nel codice sorgente della pagina, tutta una serie di informazioni che ti possono servire per capire se il plugin sta funzionando correttamente. Se non riscontri problemi lasciala disattivata.
- Import Export – beh questa è una funzione utile per non dover riconfigurare il plugin da zero ogni volta che lo installi sui blog che gestisci. Io l’ho utilizzata per effettuare i test di configurazione. Puoi usarla anche tu esportando la configurazione prima di fare modifiche e se dopo averle fatte ti rendi conto che la versione precedente era migliore puoi ripristinare la configurazione semplicemente importando il file salvato.
Configurare W3 Total Cache nel dettaglio
Bene ora che hai abilitato le varie componenti di W3 Total Cache non ti resta altro da fare che configurarle nel dettaglio. Per praticità nell’elenco che segue ho inserito solo le voci che vanno abilitate e/o modificate. Lascia invariato tutto il resto, in questo modo ti risparmio la fatica di dover passare voce per voce tutta la configurazione.
– PAGE CACHE –
GENERAL
- Attiva: Cache front page
- Attiva: Cache feeds: site, categories, tags, comments
- Attiva: Cache SSL (https) requests
- Attiva: Cache requests only for <tuo sito> site address
- Attiva: Don’t cache pages for logged in users
CACHE PRELOAD
- Attiva: Automatically prime the page cache
- Imposta su Update interval: 907
- Imposta su Pages per interval: 15
- Imposta su Sitemap URL: il file sitemap (nel mio caso è “/sitemap_index.xml”)
PURGE POLICY
- Attiva: Front page
- Attiva: Post page
- Attiva: Blog feed
- Imposta su Purge Limit a 10
– MINIFY –
GENERAL
- Attiva: Rewrite URL structure
HTML & XML
- Attiva: Enable
- Attiva: Inline CSS minification
- Attiva: Inline JS minification
- Attiva: Line break removal
JS
- Attiva: Enable
CSS
- Attiva: Enable
– DATABASE CACHE –
GENERAL
- Attiva: Don’t cache queries for logged in users
– BROWSER CACHE –
GENERAL
- Attiva: Set Last-Modified header
- Attiva: Set expires header
- Attiva: Set W3 Total Cache header
- Attiva: Enable HTTP (gzip) compression
- Attiva: Prevent caching of objects after settings change
CSS & JS
- Attiva: Set Last-Modified header
- Attiva: Set expires header
- Imposta su Expires header lifetime 31536000
- Attiva: Set W3 Total Cache header
- Attiva: Enable HTTP (gzip) compression
- Attiva: Prevent caching of objects after settings change
HTML & XML
- Attiva: Set Last-Modified header
- Attiva: Set expires header
- Attiva: Set W3 Total Cache header
- Attiva: Enable HTTP (gzip) compression
MEDIA & OTHER FILES
- Attiva: Set Last-Modified header
- Attiva: Set expires header
- Imposta su Expires header lifetime 31536000
- Attiva: Set W3 Total Cache header
- Attiva: Enable HTTP (gzip) compression
CDN
GENERAL
- Attiva: Host attachments
- Attiva: Host wp-includes/ files
- Attiva: Host theme files
- Attiva: Host minified CSS and JS files
- Attiva: Host custom files
tutte le altre voci di configurazione lasciale invariate e non modificare le impostazioni di default. A questo punto hai configurato il plugin. Bravo… è stata dura ma ce l’hai fatta ma prima di iniziare ad utilizzarlo ti consiglio di svuotare la cache, così da rigenerare tutte le pagine con la nuove impostazioni. Per farlo selezione dal menù Performance la voce Empty All Caches, attendi la conferma dell’operazione e sei pronto per misurare di quanto è migliorata la velocità del tuo blog.