Nella migrazione di WordPress da un hosting ad un altro, il ripristino dei dati da un backup XML può presentare alcuni problemi legati al limite sulla dimensione dei file da importare. Come impostazione predefinita infatti, WordPress infatti può importare al massimo file di 2MB. L’unico modo per importare i dati di backup è quindi quello di spezzare il file di backup in file più piccoli e importarli uno alla volta. Ma come dividere file XML senza comprometterne la struttura? Semplice!!! Vediamo come fare utilizzando Windows e anche Mac.
Come dividere file XML – Windows
La soluzione per Windows è WXR File Splitter, un programma gratuito che non richiede installazione. Lo puoi scaricare dal sito del suo creatore in formato zip. Per usarlo decomprimilo in una cartella e lancia il file exe. Dalla schermata principale clicca su OpenWRX File e seleziona il file di backup che hai esportato da WordPress. Attendi qualche secondo che il file venga analizzato, poi nel riquadro Step 2 seleziona la dimensione massima che devono avere i file divisi. L’impostazione predefinita di 2MB va benissimo ma se vuoi abbassarla ancora puoi farlo modificando il valore della casella Split File into Parts of. Successivamente clicca sul pulsante Split Files.
Al termine dell’operazione, troverai i file XML suddivisi nella stessa cartella dove hai selezionato il file di backup. Ora puoi importarli in WordPress, seguendo l’ordine numerico che trovi nel nome dei file divisi.
Come dividere file XML – Mac
Per dividere un file XML in parti più piccole usando un Mac, l’operazione è altrettanto semplice. Scarica il programma WRX Splitter per Mac dal sito github.com e avvialo. Dalla schermata principale inserisci nella casella Maximum Size 2MB, clicca sul pulsante Browse per selezionare la cartella di destinazione e seleziona il file XML da dividere cliccando su Select WXR.
Attendi l’elaborazione del file e al termine avrai nella cartella scelta, i file XML suddivisi in dimensioni sa 2 MB che potrai importare in WordPress seguendo anche in questo caso l’ordine numerico nel nome dei file.
Conclusioni
Entrambe le soluzioni sono veloci e perfettamente funzionanti. Questo non è l’unico modo per migrare i dati da un’installazione di WordPress ad un altra, ma è sicuramente un sistema facile e alla portata di tutti.