Il protocollo SSH è uno dei più versatili protocolli di comunicazione tra computer. Permette di controllare una macchina con un terminale remoto stando comodamente seduti a casa. Inoltre come ti ho già spiegato è utile se vuoi superare i controlli e i filtri nelle reti aziendali, sfruttando il tunneling. Il servizio SSH è già presente in tutti i sistemi unix e linux, ma in Windows non è presente come componente di sistema, quindi se stai cercando un Server SSH per Windows devi installarlo a parte.
Quando si parla di software, spesso le soluzioni migliori sono quelle gratuite. E questo è uno di quei casi in cui entrambi i prodotti che ti consiglio sono gratuiti… uno è addirittura OpenSource. Tra i vari prodotti che ho provato i due server SSH per Windows migliori sono Bitvise SSH Server e OpenSSH per Windows. Il primo è gratuito per uso personale e fornisce un’interfaccia grafica per la configurazione, mentre il secondo è OpenSource e si configura tramite riga di comando e file di configurazione, in perfetto stile Unix/Linux. Vediamo come installarli:
Server SSH per Windows – Bitvise
Puoi scaricare il file di installazione di Bitvise SSH dal sito ufficiale e durante l’installazione devi solo fare attenzione a selezionare la casella Personal Edition che come puoi vedere ha alcune limitazioni di utilizzo. Puoi infatti creare solo 10 utenti locali e 10 virtuali, un solo gruppo e non puoi utilizzarlo all’interno di un dominio.
Dopo l’installazione puoi modificare la configurazione del servizio, ma le impostazioni di base sono già sufficienti per l’utilizzo. Di default ssh è in ascolto su tutte le interfacce di rete sulla porta 22. Per modificare questi parametri clicca su Edit advanced settings e modificali. Ricordati che per rendere effettive le modifiche devi riavviare il servizio. Una volta modificare le impostazioni a tuo piacimento devi creare gli utenti. Clicca quindi su Open easy settings.
Gli utenti possono accedere ad SSH tramite un account locale (utente di windows) oppure con un account virtuale. Per garantire un livello di protezione superiore ti consiglio questi ultimi. Per creare un account virtuale clicca su Virtual accounts e sul pulsante Add. Compila i campi e conferma.
A questo punto sei già in grado di collegarti a Windows da remoto con un client SSH come ad esempio Putty. Inserisci l’indirizzo ip del server, username e password quando chiesto e sei connesso.
Server SSH per Windows – OpenSSH
L’alternativa OpenSource è OpenSSH per Windows. Questa è la soluzione migliore se devi installare ssh per Windows su un server aziendale perché non ha limitazioni sul numero di utenti e non richiede una licenza. Per installarlo ti basta scaricare il setup dal sito ufficiale e confermare le impostazioni proposte. Al termine riavvia il computer e avrai il server SSH per Windows installato e funzionante. La gestione degli utenti avviene tramite il file passwd tipico dei sistemi unix quindi per abilitare gli utenti di sistema esistenti, devi aprire il prompt dei comandi, spostarti nella cartella bin all’interno della directory di installazione di OpenSSH (tipicamente “c:\Programmi\OpenSSH\bin”) e digitare i seguenti comandi:
mkgroup -l >> ..\etc\group
mkpasswd -l >> ..\etc\passwd
Che creano i gruppi e gli utenti per OpenSSH a partire dai gruppi e utenti di sistema. A questo punto puoi collegarti al server ssh per Windows sempre utilizzando Putty.