Sicuramente ti sarai accorto della straordinaria velocità del mio blog. Questa pagina si è caricata in meno di un secondo… anzi stando alle ultime misurazioni in meno di mezzo secondo, quasi nello stesso istante in cui hai cliccato il link! Se ti stai chiedendo come sia riuscito a velocizzare wordpress per ottenere un risultato così sorprendente, segui i consigli che troverai in questa guida e vedrai che anche il tuo blog spiccherà il volo.
Innanzi tutto ti spiego il motivo per il quale è meglio essere più veloci degli altri. Non è una questione di ego, qui si tratta di numeri! Se parliamo di velocità dei siti web, i motivi per i quali è meglio essere più veloci degli altri sono due:
- chi visita il sito non vuole attendere e l’attesa protratta nel tempo spesso si trasforma in abbandono se il sito non viene caricato velocemente
- a Google piacciono i siti veloci e ti fa scalare le classifiche nelle pagine di ricerca se il tuo sito è veloce e leggero
Quindi essere più veloci significa più visitatori per il tuo blog e più visitatori significa più guadagno!
Vediamo allora come fare per velocizzare wordpress al massimo in 5 semplici mosse:
1. Utilizzare il miglior hosting wordpress
L’hosting, semplificando al massimo, è il servizio offerto da un’azienda che affitta spazio sui propri server per ospitare le pagine dei siti. La velocità dei siti che ospita è influenzata dalla qualità di questi server, dal loro carico di lavoro e dalla connessione ad internet che utilizzano.
E’ logico quindi che scegliere l’hosting giusto è fondamentale per velocizzare il proprio sito al massimo. Dopo averne provati diversi da Aruba a Netsons passando per BlueHost e altri, io ho scelto SiteGround e questa scelta mi ha permesso di triplicare la velocità del mio blog.
Quindi il primo consiglio che ti do è di trasferire il tuo sito sui server di SiteGround. Fidati, vedrai che ne vale la pena per meno di 50 euro all’anno avrai un servizio ineguagliabile.
Inoltre se il contratto con il tuo attuale provider lo permette (come ad esempio BlueHost) puoi ottenere un rimborso ed effettuare il trasferimento gratis! Se vuoi sapere come funziona SiteGround, il suo servizio assistenza e come riesce ad essere così veloce puoi leggere il mio precedente post.
2. Velocizzare WordPress dall’interno
Una volta scelto l’hosting giusto, il passo successivo è quello di velocizzare wordpress dall’interno.
Come forse già sai le pagine di un blog realizzato con wordpress sono create al volo leggendo le informazioni da un database dove sono memorizzati gli articoli. Questa operazione di creazione al volo dei contenuti è più lenta di una semplice lettura di un file su disco. Per avere un blog veloce, l’ideale sarebbe avere solo pagine statiche senza dover accedere al database… ed è proprio quello che fa W3 Total Cache, il miglior plugin per velocizzare il tuo blog.
La sua installazione è semplicissima, basta cercare W3 Total Cache tra i plugin disponibili e cliccare su installa. Al termine dell’installazione una configurazione di base è già attivata e ti permette di velocizzare wordpress senza fare ulteriori modifiche, ma se vuoi ottimizzarlo davvero ti consiglio di leggere la giuda passo passo su come configurare W3 Total Cache che ho realizzato per te.
3. Disinstallare i plugin inutili
Quando ho iniziato ad usare WordPress ero entusiasta di poter estenderne le funzionalità con i plugin… li provavo tutti, specialmente quelli che offrivano migliorie grafiche e statistiche di accesso, con il risultato che dopo solo due ore il blog era diventato lento come un elefante assonnato.
Quindi dopo aver installato e configurato il plugin W3 Total Cache è giunto il momento di togliere tutti quelli inutili per non dire dannosi per le prestazioni del tuo blog.
Io dopo aver fatto pulizia sono arrivato a due conclusioni:
- meglio un sito veloce e pulito piuttosto che uno lento e pieno di fronzoli inutili.
- le statistiche e tutte quei plugin di analisi del traffico sono inutili se i visitatori scappano perché il sito è lento.
quindi dai retta a me… rimuovi tutti, ma proprio tutti i plugin non indispensabili e per le funzionalità di cui non puoi proprio fare a meno cerca di utilizzare un plugin leggero. Io ad esempio per velocizzare wordpress ancor di più ho rimosso JetPack che offriva un modulo contatti, le statistiche e altre cose, perché richiedeva alle pagine del blog troppi accessi esterni verso i server di wordpress.com.
Per le statistiche utilizzo quelle di Google che sono più affidabili e dettagliate e se configurate adeguatamente non impattano sulla velocità del blog. Per quanto riguarda il modulo contatti ho installato Contact Form 7… semplice e soprattutto veloce.
Se proprio non puoi fare a meno di alcuni plugin (ad esempio quelli per le interazioni con i social network) ti consiglio di caricarli in maniera asincrona sfruttando le guide di supporto ufficiali. Questo permette alle pagine del blog di caricarsi parallelamente al caricamento dei plugin.
4. Ottimizzare la configurazione
Il grosso del lavoro è fatto, ma mancano ancora alcuni piccoli accorgimenti nella configurazione di WordPress che possono incrementare la velocità del tuo blog.
Nel file di configurazione wp-config.php è possibile ad esempio impostare staticamente il percorso di base dell’installazione inserendo queste due direttive che solitamente sono memorizzate nel db (ovviamente inserendo l’url del tuo blog):
define('WP_HOME', 'https://www.giuseppefava.com'); define('WP_SITEURL', 'https://www.giuseppefava.com');
in questo modo verranno sensibilmente ridotte le query al database aumentando sensibilmente la velocità generale. Credimi questo piccolo dettaglio fa guadagnare davvero parecchio in termini di tempo, specialmente se il database che ospita il tuo blog è di grandi dimensioni.
5. Ottimizzare i contenuti
Veniamo ora ai contenuti… I tuoi contenuti sono ottimizzati? Se non scrivi i post nel modo corretto tutto il lavoro fatto fin qui è inutile. Non mi riferisco al contenuto testuale bensì alle immagini, video e audio. E’ importante che questi tre elementi, se presenti nei tuoi articoli, siano ottimizzati al massimo per essere scaricati velocemente.
Immagini:
senza scendere nei dettagli tecnici, sappi che la risoluzione ottimale delle immagini per la visualizzarle in un monitor di computer è di 100dpi, quindi se usi uno scanner per digitalizzare le immagini da usare nel blog, utilizza questo parametro in fase di scansione. Inoltre, per renderle ancora più leggere salvale in formato jpg o in PNG se hai bisogno di immagini con fondo trasparente.
Video:
i video occupano tanto spazio e tanta banda quando vengono scaricati, quindi non salvarli all’interno del tuo blog, ma utilizza servizi esterni come YouTube e Vimeo e inserisci nel post il codice per inglobare il filmato dall’esterno. In questo modo non solo velocizzi il caricamento del post, ma puoi anche sfruttare questi portali come canale di ingresso per nuovi visitatori al tuo blog.
Audio:
stesso discorso per i file audio. I servizi a disposizione sono diversi e si differenziano per tipologia di utilizzo. Ti consiglio SoundCloud se vuoi pubblicare musica prodotta da te, o MediaFire e Ultrashare per depositare file audio generici.
6. Testare costantemente
Tutti risultati ottenuti finora devono essere mantenuti nel tempo…
Misura costantemente la velocità del tuo blog. Lo puoi fare usando strumenti diretti che misurano le prestazioni delle pagine o tramite strumenti indiretti come le statistiche di scansione degli strumenti per webmaster di Google, che tra le altre cose fornisce un grafico delle prestazioni del tuo sito.
Come strumenti di misurazione diretta ci sono online siti che forniscono un’analisi dettagliata della fase di caricamento delle pagine e possono essere di aiuto per ottimizzare nel dettaglio anche un singolo file. Ti consiglio PingDom, o Google PageSpeed Insights. Li uso ogni settimana per controllare se le pagine di giuseppefava.com sono veloci come sempre.
Controllo sia per la homepage, che i nuovi articoli per capire quali siano i file che richiedono più tempo a caricarsi e sui quali poi devo intervenire con un’ottimizzazione.
Bene ora che ti ho svelato i miei trucchi per velocizzare wordpress al massimo non ti resta altro da fare che metterli in pratica e se ne hai altri che di tuoi, puoi scriverli nei commenti.
Ciao, sono Guido e vorrei farti i miei complimenti per tutti i consigli ottimi che rilasci. Sei veramente uno dei pochi, visto che ne ho testati molti e danno consigli a vanvera, mandando le persone fuori strada col sito, poi scrivono consigli per velocizzare un sito e il loro ha page speed a 38% e caricamento 9 secondi (altro mondo). Ci sono problemi se metto collegamenti al tuo sito in un mio articolo? Voglio scrivere qualche consiglio riguardo la performance e parecchi sono citati anche da te. Io non sono un tecnico del settore ma solo un appassionato.
Ciao Gulio,
grazie per i complimenti… fanno sempre piacere e stimolano a fare sempre meglio. Per i collegamenti al mio blog non ci sono problemi, anzi ti ringrazio :-)
Se usi lo stesso server e lo stesso dns per la risoluzione del nome, il tempo di risposta dovrebbe essere lo stesso. Se i tempi di risposta sono diversi probabilmente c’è qualche script che nel sito di sviluppo appesantisce l’elaborazione
Ottimi consigli, inizio domani mattina a metterli in pratica. Volevo chiederti se hai qualche template wordpress free o a pagamento da suggerire per ottimizzare la velocità del blog. Ormai ne ho scaricati e installati a decine ma nessuno mi soddisfa del tutto. È vero che i templates a pagamento sono più veloci e meglio posizionabili nel seo? Io ho dei dubbi. Da quando sono con siteground il blog con template free è una vera scheggia.
Ciao Stefano,
ovviamente i temi a pagamento sono migliori perché vengono costantemente aggiornati e solitamente vengono realizzati con framework ottimizzati per la SEO. Ti posso consigliare di leggere questo articolo che ho scritto sull’argomento https://www.giuseppefava.com/migliori-temi-wordpress-dove-trovarli/
ciao giuseppe , veramente un ottimo articolo molto dettagliato ed utile … mi e servito molto
Ciao e complimenti, ogni tanto si vedono soluzioni di prima mano e non i soliti copia e incolla ripetuti migliaia di volte. Volevo chiederti un parere su wordpress SEO visto che consuma molta ram, è veramente necessario su WordPress per farlo indicizzare bene o se ne può fare a meno? Usi qualcosa per il seo. Grazie,
Gianluca
Grazie Gianluca,
nessun plugin è indispensabile ma il lavoro che fa il plugin WordPress SEO by Yoast è davvero notevole. Analizza il post in base alle regole di indicizzazione dei motori di ricerca (che cambiano nel tempo), aggiorna il file sitemap.xml ogni volta che viene creato un nuovo contenuto, inserisce i metatag in ogni pagina e tante altre cose ancora. Fare tutto a mano senza questo plugin richiede parecchio tempo ed è una procedura che si presta ad errori. Se ad esempio dimentichi di aggiornare la sitemap, quel contenuto non viene segnalato ai motori… Per questi motivi personalmente penso che sia uno dei plugin che non deve mai mancare in un’installazione di WordPress.
Ciao, mi potresti dire quale plugin utilizzi per visualizzare le immagini. Devo aggiornare wp e il vecchio plugin che usavo non è compatibile con wp 4.1
Grazie
Ciao Leonardo
di plugin per le immagini ce ne sono davvero molti. Io ho scelto di utilizzare Responsive LightBox e Image Lazy Load. Il primo ermette di ingrandire le immagini al centro dello schermo con l’effetto lightbox e il secondo carica le immagini man mano che la pagina scorre…
ciao giuseppe , mi puoi consigliare un plugin per ottimizare il caricamento delle immagini in modo da non appesantire il mio blog ?
Ciao Giuseppe grazie per i consigli, io ho un blog con tante immagini e vorrei metterci anche file musicali. C’è qualche limite nell’uso di siti esterni tipo pubblicità o cose del genere?
Ciao Giovanni,
non c’è alcuna limitazione, solo vantaggi. Hai il vantaggio di risparmiare banda, risparmiare e di rendere visibili i tuoi contenuti, oltre che sul tuo blog, anche nella piattaforma che pubblica i file audio o video. Nel caso di YouTube inoltre hai tutto il vantaggio dell’integrazione con la piattaforma di Google e GooglePlus che integra commenti e condivisioni che portano anche ad un buon posizionamento nelle ricerche di Google.
Ciao Giuseppe, complimenti per l’articolo, molto utile e dettagliato.
Volevo chiederti, secondo te qual è il numero di plugin installati che non si dovrebbe superare se non si vuole rallentare WordPress?
Mi spiego meglio: a me piace arricchire il mio blog con plugin e widget vari ma ovviamente ho paura che così facendo si carichi troppo lentamente.
Pensi che 12/14 plugin in totale siano troppi?
A differenza tua, io non ho rimosso JetPack perché mi piace molto, ma mi dispiace leggere che richieda così tanti accessi esterni.
Ciao DayDreamer :-)
un numero massimo di plugin da non superare non esiste perché ci sono plugin molto leggeri da caricare, e altri molto pesanti, quindi le performance non dipendono dal numero. Per sapere quali sono i plugin che richiedono più risorse puoi usare P3-Profiler (anche questo è un plugin di WP) che ti darà in grafico delle performance di caricamento attraverso il quale puoi capire quali sono i plugin più pesanti e se non sono essenziali li puoi eliminare. E’ proprio tramite questo plugin che ho deciso di eliminare Jetpack… fammi sapere poi com’è andata!
Ho fatto un paio di prove con PingDom: mi pare che il tempo di scaricamento mostrato cambi in modo considerevole a seconda del server dal quale avviene il test. Non vorrei sbagliarmi ma mi sembra un test poco affidabile.
Ciao Marino,
hai ragione, qualsiasi test di velocità sul web deve essere considerato indicativo. La stessa pagina se richiesta due volte può percorrere strade completamente diverse per arrivare a destinazione e questo comporta tempi diversi. E’ così che funzionano i protocolli su cui si basa internet. Ha senso però fare una media dei risultati per avere un parametro di confronto. E il confronto ovviamente va fatto sugli stessi contenuti. (la mia homepage cambia due volte al giorno quindi i test li faccio sulle singole pagine dei post). Ti dico però che prima di passare all’attuale hosting ho effettuato i test e la media era ben oltre i 3 secondi. Con quello attuale la media è inferiore a 1 secondo.
Giuseppe; cose ne pensi di Yslow? Conosci altre modalità di test della velocità che però facciano uso di server in Italia?
Ho provato YSlow confrontandolo con lo speed test di Google Insights, durante le operazioni di ottimizzazione del blog. Premesso che cerco di evitare tutte le estensioni dei browser per non appesantire la navigazione a priori, il risultato che mi ha dato è stato in linea di massima lo stesso di Google Insights, quindi ho preferito usare quest’ultimo. Di test seri dall’Italia non ne ho trovati ma ho trovato http://loadimpact.com/ che a differenza degli altri fa un test mettendo sotto stress l’hosting simulando un centinaio di connessioni e fornendo un grafico dettagliato e parametrizzabile dell’analisi. Questa pagina ad esempio si è assestata su un valore medio di 350ms. Credo sia un valore calcolato escludendo tutti i componenti asincroni come ad esempio le immagini che si caricano allo scorrimento della pagina. Prova a fare un test e dimmi cosa ne pensi.