Diversamente a quanto accade per Windows e Mac OS, Linux offre diversi desktop manager ai suoi utenti. Ognuno di queste interfacce grafiche ha le sue peculiarità, stile e caratteristiche e in ogni distribuzione linux possono essere installati contemporaneamente. Alcuni di questi desktop manager linux per le loro caratteristiche sono adatti a computer con poche risorse hardware, altri sfruttano le risorse interne al massimo per realizzare effetti di animazione molto gradevoli che migliorano l’esperienza di utilizzo.
Sicuramente avrai già avuto modo di provare alcuni di questi desktop manager linux poiché in molte distribuzioni si trovano preinstallati ma di quelli che non hai ancora visto sicuramente saprai apprezzare la velocità e la leggerezza come l’approccio alternativo alle risorse. Nell’elenco che segue ho inserito quelli che secondo me sono i desktop manager per linux più diffusi. Ne esistono decine di altri che sono nati per esigenze specifiche o che non hanno ancora raggiunto un gradi di stabilità tale da poterne consigliare l’utilizzo quotidiano.
1. Cinnamon
Cinnamon è un desktop manager linux basato sulle librerie di Gnome ed è stato progettato per la distribuzione Mint Linux, una delle tante derivate di Debian. E’ un ambiente grafico potente, che combina un’estrema flessibilità ad un layout tradizionale con caratteristiche avanzate.
Cinnamon è realizzato sullo stile del più classico dei desktop. E’ presente un pannello in basso con un menù, una barra delle applicazioni e un pannellino in basso a destra dove trova posto l’orologio e qualche altra icona di notifica. Il menù delle applicazioni è personalizzabile ed è possibile abilitare effetti grafici che però richiedono una scheda grafica con discrete capacità di calcolo.
2. GNOME 3.X
Un po’ di anni fa, GNOME (acronimo di GNU Network Object Model Environment) era il più popolare desktop manager linux. Il passaggio tra Gnome e Gnome 2.x ha segnato un’era per le caratteristiche innovative di questo ambiente grafico
GNOME 3.x è stato introdotto per integrare facilmente all’ambiente desktop, l’accesso ai vari account online come social network o cloud. Un altro aspetto importante di Gnome 3 è l’interfaccia grafica che ha introdotto le notifiche e un nuovo menù.
3. KDE
KDE (K Desktop Environment) è uno dei più popolari desktop manager per Linux. E’ per così dire lo storico rivale di Gnome. Se cerchi un’interfaccia grafica simile a quella dei sistemi operativi Windows, questo è l’ambiente grafico che fa per te perché KDE dispone di una GUI evoluta che però richiede prestazioni hardware maggiori degli altri
Questo significa che se il tuo computer è un po’ datato, questo non è il desktop enviroment che ti consiglio di usare.
4. MATE
Dopo l’uscita di GNOME 3, un gruppo di utenti non contnti delle nuove caratteristiche e della nuova interfaccia grafica di questa interfaccia grafica, ha continuato lo sviluppo di GNOME 2. Questo progetto ha preso il nome di MATE. Questo nuovo ramo di sviluppo di GNOME 2 riprende le caratteristiche di GNOME 2 e ne ha esteso le funzionalità tanto che è diventato il desktop enviroment predefinito di alcune distro Linux diffuse come Linux Mint.
5. LXDE
LXDE (Lighweight X11 Desktop Environment) è un ambiente grafico ad elevate prestazioni. La sua leggerezza permette di utilizzarlo in computer con limitate capacità hardware e viene utilizzato con successo anche su sistemi cloud, e laptop computer e netbook.
Nonostante la leggerezza e la semplicità fornisce tutte le caratteristiche essenziali alla gestione di un pc ad uso personale, ha il supporto multilingua e moltissime caratteristiche utili al lavoro quotidiano.
6. Xfce
Il nome Xfce non ha un significato particolare… e negli anni si sono susseguite discussioni su cosa in realtà gli sviluppatori avessero in mente al momento della scelta del nome. E’ uno degli ambienti grafici tradizionali e sotto certi aspetti è simile a GNOME 2. Xfce dispone di programmi leggerissimi per la gestione e la configurazione del sistema e fornisce un’interfaccia grafica molto ben bilanciata tra performance e funzionalità.
7. Unity
Attualmente Unity è l’ambiente grafico predefinito di Ubuntu e su questa distribuzione ha sostituito già da tempo GNOME. Dispone di un application Dock che permette di selezionare le applicazioni maggiormente utilizzate. Per le altre viene fornita una funzione di ricerca che prontamente fornisce come risultato l’elenco delle applicazioni cercate.
8. Openbox
Openbox è un ambiente grafico ancora più leggero di LXDE e Xfce ed è estremamente minimalista. E’ estremamente configurabile e la sua caratteristica principale è la velocità di avvio dei programmi. Basta cliccare con il tasto destro del mouse sul desktop e selezionare il programma desiderato.
E’ possibile combinare funzionalità di GNOME o KDE con la velocità di OpenBox per ottenere il massimo dal proprio sistema.
9. Razor – Qt
Razor – qt è un ambiente grafico leggero. Sotto certi aspetti riprende le funzionalità di KDE ma offre un design più leggero e veloce. Il numero di applicazioni preinstallate è limitato ma è possibile successivamente installarne altre. Richiede risorse hardware limitate e per questo motivo è la scelta buona per computer datati.
10. Xmonad
Xmonad è un window manager a piastrelle che organizza il desktop in maniera molto ordinata. L’interfaccia grafica non è molto elaborata ma la sua velocità è la sua stabilità ne fanno un alleato utile in sistemi con poche risorse hardware.
Come puoi vedere di alternative per il tuo desktop Linux ce ne sono davvero tante ed ognuna di queste ha delle caratteristiche specifiche da sfruttare su qualsiasi tipo di computer. Ora non ti resta altro da fare che provare questi desktop manager Linux sul tuo computer per vedere quale meglio si adatta alle tue esigenze…
Alla prossima!
Lascia un commento